IMSA | Preview della 24 Ore di Daytona: tutti a caccia di Porsche

Scatta da Daytona l'edizione 2025 dell'International Motor Sport Association: cosa aspettarsi dal primo round?

Credit: IMSA

Ci siamo, da questa settimana si riparte con l’azione in pista, e che azione! Sabato 25 Gennaio alle 19.40 ora italiana scatterà la tanto attesa 24h di Daytona, gara che darà il via alla stagione 2025 IMSA WeatherTech SportsCar Championship.


Saranno 61 le vetture schierate in pista questa domenica, di cui 12 GTP, 12 LMP2, 15 GTD PRO e 22 GTD, tutte con un solo obbiettivo, salire sul gradino più alto del podio della più grande gara di durata degli Stati Uniti d’America.


I piloti dovranno fare i conti con l’accecante sole del tramonto e il temibile buio della notte, con la fatica, il sudore, la stanchezza e i guasti meccanici… Quando si parla di gare come Daytona nulla è scritto, il colpo di scena è sempre dietro l’angolo.

Ma tutto questo non ci impedisce di nominare i principali favoriti alla vittoria.


I PROTAGONISTI DI GTP ED LMP2


Partiamo da Porsche, in categoria GTP non c’è dubbio che sia statisticamente favorita con 4 vetture iscritte: 2 del team Penske, 1 del team Proton Competition e l’ultima di JDC-Miller MotorSports, con una schiera di piloti non di certo di seconda classe. Troviamo infatti Matt Campbell, Mathieu Jaminet e Kevin Estre sulla vettura #6, mentre sulla #7 prendono posto il campione in carica Felipe Nasr, Nick Tandy e Laurens Vanthoor. A completare le line up Porsche ci sono inoltre Neel Jani, Tristan Vautier, Nico Pino e Julien Andlauer a bordo della #5 e Tijmen van der Helm, Gianmaria Bruni, Bryce Aron e Pascal Wehrlein nella #85.


Attenzione anche alle Cadillac #10, #40 e #31 di Wayne Taylor Racing e Whelen, con a bordo rispettivamente Taylor / Albuquerque / Stevens / Hartley, il quartetto Aitken / Bamber / Vesti / Drugovich e l’equipaggio ridotto a 3 piloti Taylor / Deletraz / Kobayashi, infatti Alex Lynn resterà fermo a causa di un’influenza.


I joker della gara potrebbero essere le BMW #24 e #25, che hanno dimostrato di avere un buon passo e un’ottimo tempo sul giro durante il Roar Before The Rolex 24, facendo segnare il miglior tempo assoluto in 1:35.424.

Ben diversa è la situazione in categoria LMP2, dove ERA Motorsport cercherà di difendere la vittoria dell’anno passato difendendosi dagli attacchi dei concorrenti, il primo fra tutti la #04 di CrowdStrike By APR che nel Roar ha fatto segnare il miglior tempo assoluto di 1:38.673.


ED IN GTD PRO E GTD?


Tra le GTD PRO la sfida è serratissima, le Porsche #77 (REXY) di AO Racing campione in carica e la #20 di Proton Competition cercheranno di azzannare la vittoria insieme alle nuovissime BMW M4 GT3 EVO #48 e #1 di Paul Miller Racing. Attenzione anche a Lamborghini che, con la #9 di Pfaff Motorsport, ha fatto segnare il miglior tempo assoluto di 1:47.626 nelle sessioni di test.


In categoria GTD la faccenda si fa veramente seria, nominare un favorito in una tale giungla di vetture (22) non è semplice. Ad uscirne vittoriosa lo scorso anno fu la Mercedes AMG GT3 di Winward Racing, quest’anno dovranno confrontarsi contro una schiera di avversari durissimi da battere, per prima la Lamborghini #78 di Forte Racing guidata da Franck Perera, che ha fatto segnare il miglior tempo nel Roar con 1:48.036, seguita a ruota da Rahel Frey sulla Porsche #83 delle Iron Dames e dalla Ferrari AF Corse #21 di Alessandro Pier Guidi.


Insomma, il finale di questa fantastica 24h di puro Endurance non è di certo scritto, ogni equipaggio farà del suo meglio per ottenere il miglior risultato possibile. Non mancheranno di certo i sorpassi spettacolari e l’azione in pista, come visto negli anni passati, che ci terranno col fiato sospeso fino all’ultima curva! Non ci resta che dire, che vinca il migliore!

A cura di:

Dennis Mattetti